Il ferro di cavallo è presente nella dimensione della scienza e della tecnica grazie alla sua produzione, infatti il ferro deve essere portato a fusione per essere lavorato e formato sulle proprie esigenze. Il punto di fusione del ferro è a 1538 °C. Il ferro di cavallo può essere di diversi materiali quali ferro, plastica, alluminio, magnesio, titanio, rame; tali materiali hanno punti di fusione differenti e processi produttivi differenziati a seconda della natura del materiale. La novità nel campo della ferratura del cavallo riguarda la stampa 3D. In particolare la stampa 3D per metallo è ciò che ha rivoluzionato la produzione di tali manufatti. Dopo aver scansionato lo zoccolo dell'animale, il file 3D viene inviato alla stampante con tecnologia EBM (Electronic Beam Melting) attraverso la quale è possibile stampare i ferri in lega di titanio. Tale tecnologia infatti prevede che partendo da una polvere di microgranuli (lega titanio), un fascio accelerato e concentrato di elettroni colpisca la polvere facendola fondere e formando strato dopo strato la componente progettata.
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| Forno tradizionale per la fusione del ferro |
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| Schema rappresentativo Stampa EBM |
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