#11 La tassonomia della cosa

Nel ferro “classico”, derivante dal ferro latino, distinguiamo:
  • La Lunghezza, il segmento di retta che va dalla punta del ferro al centro della linea che unisce le due estremità posteriori del ferro
  • La Larghezza, misurata tra i due punti di maggior convessità del Ferro
  • Le due metà destra e sinistra del Ferro, detti rami o branche
  • Lo Spessore del Ferro, detto binda o benda
  • Gli Orli del ferro sono due, interno ed esterno
  • Gli Spigoli, che uniscono gli orli alle due facce del ferro, sono quattro, due superiori e due inferiori
  • Le Facce del ferro, superiore ed inferiore
  • Le Stampe sono la parte inferiore del foro destinato al chiodo
  • La Controstampa è invece il foro interno.
  • Il Sedile è la parte della faccia superiore su cui appoggia lo zoccolo; la parte interna, dove non c’è appoggio, prende il nome di svasatura. Il Sedile è piano mentre la scanalatura è obliqua verso il basso e verso il centro del ferro.
  • L’Aggiustatura o pancetta (fig. 1) è un lieve innalzamento della punta del ferro, che la rende più rotonda, e facilita lo stacco del piede.
  • La Scanalatura è un’escavazione della superficie plantare del ferro che solitamente contiene le stampe.
  • L’Orlatura è la parte del ferro che eccede esternamente dalla parte della faccia soleare occupata dallo zoccolo.
  • La Copertura è data dalla larghezza di binda.
Il Ferro può essere dotato di Appendici quali creste o barbette, grappe e ramponi.
  • Le Barbette sono appendici triangolari che hanno origine dallo spigolo superiore esterno del ferro e, fatte aderire alla parete dello zoccolo, hanno la funzione di impedire lo spostamento del ferro. Nella pratica si è soliti applicare una sola barbetta in punta nel ferro anteriore e due barbette alle mammelle nel ferro posteriore.
  • Le Grappe ed i Ramponi hanno invece una funzione antiscivolamento. Le Grappe sono una sorta di barbette invertite che si staccano dallo spigolo esterno inferiore del ferro.
  • Ramponi sono rilievi quadrangolari o ripiegamenti verso il basso del ramo stesso del ferro nella sua porzione terminale. Possono anche essere applicati o avvitati all’estremità terminale del ferro e questa è una soluzione assai utile perché consente di applicarli solo al momento del bisogno.
  • Le Solette (fig. 4) sono spessori di materiale vario – cuoio, feltro, plastiche varie – che vengono interposti tra il ferro e lo zoccolo. Possono essere intere o ricalcare il disegno del ferro. Il loro scopo principale è di attutire l’impatto del piede con il terreno e quindi di minimizzare i danni della concussione. A lungo andare il peso che grava sulle solette tende a schiacciarle, diminuendo la loro utilità. Possono anche aumentare la temperatura a livello del piede e favorire infezioni in pastoia, inoltre quelle intere non consentono il controllo e la pulizia della suola. Sono comunque estremamente utili e sempre più usate.
Fig.1 tipologie di ferro di cavallo

Fig.2 tipologie di ferro di cavallo

Fig.3 tipologie di ferro di cavallo

Fig.4 tipologie di ferro di cavallo

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